Intorno, quasi a corolla l'orizzonte si perde sulla Valle del Sarca, sulle vette imbiancate della Presanella e delle Dolomiti del Brenta per poi cadere a strapiombo sul lago di Garda. La sosta è fitta di chiacchiere, thermos di caffè caldo, panini di vario genere e fotografie a iosa, poi quando si riprende la via del ritorno deviamo verso le trincee risalenti alla Grande Guerra e in ottime condizioni grazie all'opera degli alpini che ne hanno curato la manutenzione. Lungo i trinceramenti si aprono cunicoli che fungevano da ricovero dei soldati o utilizzati come depositi mentre le postazioni di vedetta si "buttano" sul Garda sottostante. Il Monte Creino del resto era parte della principale linea di difesa degli austro-ungarici nell'Alto Garda e per questo motivo fu fortificato in ricongiunzione con la copertura difensiva posta sul Monte Biaena. Il fronte della Val di Gresta fu parte attiva del conflitto mondiale tra il 1915 e il 1916 fino a quando la guerra si spostò definitivamente verso l'Isonzo. Percorriamo le trincee con curiosità e nel silenzio del bosco ed è difficile comprendere le sensazioni appartenenti a quei lontani soldati...Il sole lentamente scompare e nuvole su nuvole si affollano intorno alle montagne.
PARTENZA: Santa Barbara
(metri 1140)
SEGNAVIA: ------
DIFFICOLTA': T
DISLIVELLO: mt 140
ALTITUDINE: mt 1280
LUNGHEZZA: km 4
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