martedì 26 agosto 2014

Valle delle Cartiere e le Camerate (24 agosto)

Una veloce sgambata quella di domenica 24 agosto nella Valle delle Cartiere, antico polo cartario di Toscolano Maderno e più in generale della sponda bresciana del Garda le cui radici si perdono nel Quattrocento. Il paesaggio è incantevole e non sembra proprio di trovarsi a pochissimi chilometri dall'affollata gardesana che costeggia il lago. Intorno il silenzio è rotto solo dal mormorio sommesso delle acque che scavano nella roccia percorsi suggestivi. Sulla nostra sinistra la Cartiera, immobile nel tempo, narra vicende di prosperità e grandezza ora disperse nei secoli...Ci spostiamo oltrepassando Gaino, dirette verso il sentiero 20, quello delle Camerate, una tranquilla mulattiera che si inoltra fra boschi ancora impregnati di pioggia e verdissime radure. Lungo la salita ruderi di antiche abitazioni mute testimoni di vite lontane, ricche sorgenti, isolate baite e in lontananza s'innalza Monte Castello di Gaino. Camminiamo ascoltando i pensieri mentre la montagna ci respira addosso, sentendoci parte di essa...Come scrisse Jean Jacques Rosseau "un paese di pianura per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura"...

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