mercoledì 24 giugno 2015

La Val di Fumo (domenica 21 giugno)

Il corso superiore del fiume Chiese s'inerpica in Val Daone in Trentino sino a salire alla sorgiva nel gruppo dell'Adamello, ed è qui che ci ritroviamo tra torrenti in piena e cascatelle che segnano dolcemente la montagna. Superato il lago di Malga Boazzo l'asfalto si ferma davanti all'imponente diga di Malga Bissina, costruita nel 1958. L'uomo sbarrando il corso del fiume per motivi idroelettrici, ha creato questo bacino artificiale dalle acque di un verde profondissimo ridisegnando l'ambiente circostante senza nulla togliere alla bellezza del paesaggio alpestre. L'aria è freddina, ci saranno una decina di gradi, e sopra le nostre teste il cielo si colora di grigio ma l'ampia forestale è lì che aspetta i nostri passi. Quattro gocce di pioggia non disturbano l'escursione e mentre attraversiamo piccole oasi di pino cembro, il tracciato si restringe alzandosi lievemente di quota. Le acque del lago scompaiono lasciando spazio al Chiese parallelo a noi. Oltrepassiamo Malga Breguzzo, il sentiero 240 indica il percorso verso la Val di Fumo, splendido modellamento glaciale tra i più suggestivi dell'arco alpino, che si apre ai nostri occhi in tutta la sua bellezza e sullo sfondo giganteggia la cresta innevata del Carè Alto che con i suoi 2459 metri delinea le cime del gruppo dell'Adamello.
Tra mille scatti fotografici e brevi ponticelli, scorgiamo in alto l'omonimo rifugio che domina l'intera vallata, brulicante di escursionisti nonostante il meteo, mentre splendidi cavalli al pascolo si lasciano accarezzare mansueti. Il paesaggio bucolico è quasi fiabesco, conca spettacolare di verdi prati e rododendri in fiore. Obbligatoria una sosta al rifugio nella più gustosa rappresentazione culinaria trentina, quella della polenta, dei funghi e gulasch, dei canederli e del tipico strudel. Dal rifugio dipartono diversi sentieri che salgono oltre i duemila metri, dal Carè Alto al Passo delle Vacche, luoghi dove si possono trovare importanti testimonianze della Grande Guerra. Nel frattempo il cielo è diventato minaccioso e sulla via del ritorno la pioggia arriva copiosa sulle nostre teste. Il Chiese ci saluta roboante mentre le gocce finalmente lasciano il passo ad un timido sole...



SEGNAVIA: 240
DIFFICOLTA': E
DISLIVELLO: mt 200
ALTITUDINE: mt 1920
LUNGHEZZA: km 5


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