lunedì 24 luglio 2017

...a Malga Vazzo (domenica 23 luglio)

"Ci sono pascoli che profumano l'aria di pace e di armonia, malghe di pietra che raccontano il silenzioso lavoro dei montanari nell'alternarsi perpetuo delle stagioni. Ci sono le pozze piene di sogni da scoprire e i campanacci di vacche che colorano il vento di allegria. E c'è la Lessinia. Abbiamo deciso di vivere quassù, affidando i nostri sogni, le nostre speranze e le nostre forze alla terra dove siamo nati. Quella che vi raccontiamo è una storia di mani che da generazioni accarezzano la terra, di gesti antichi che si ripetono per custodire i segreti dei sapori semplici".
Malga Vazzo è tutto questo, anzi no molto di più. Cullata dai dolci rilievi lessini, in un contesto naturale che mescola sapientemente sapori antichi e moderne infrastrutture, solo una manciata di chilometri dal capoluogo scaligero, la malga rappresenta una piccola realtà a conduzione familiare nella produzione di prodotti caseari e di carne bovina e suina di eccellente qualità. Prendendo a pretesto la fuga dalla bollente città oggi si sale ai 1008 metri nell'omonima contrada. A dire il vero la malga è una meta gettonatissima quindi è consigliabile prenotare con largo anticipo. Saliamo una serie di morbide serpentine, poi un grande cartello segnala la malga sulla nostra sinistra seguendo uno sterrato che va a sfociare nell'enorme spiazzo dove da una parte c'è l'agriturismo vero e proprio e le tantissime griglie messe a disposizione degli amanti del barbecue, mentre oltre i piazzali adibiti a parcheggio, si notano le grandi stalle.
E' un brulicare incessante di persone. Sotto il porticato l'aria si riempe di mille odori e l'atmosfera d'insieme promette bene. Purtroppo non sarà proprio così e dopo gli ottimi primi preparati da mani sapienti della cucina (i gnocchi di pane "innevati" da ricotta affumicata erano superlativi), la tanto desiderata grigliata è un clamoroso flop con nostro malcelato stupore...A dire il vero, il personale cerca di parare immediatamente ad una simile caduta di stile ed ecco arrivare sul tavolone salumi, formaggi e dolci innaffiati da ottimo rosso per poi duettare con assaggi di pregiate grappe della casa. Intorno i sentieri si alzano lievemente di quota tra vacche libere al pascolo e cavalli a passeggio, e sono uno splendido invito a quattro passi nei chiaroscuri dei boschi circostanti. L'aria è piacevolmente frizzante, le parole scorrono veloci, i gelati artigianali della malga sono buonissimi e, mettici anche della buona musica dal vivo, il pomeriggio scappa via senza quasi accorgersene...bye dolce Lessinia.

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