Anche il sommo poeta Dante Alighieri aveva citato la Pietra di Bismantova nella Divina Commedia (Purgatorio, IV, 26 “Vassi in Sanleo e discendesi in Noli, montasi su in Bismantova e ’n Cacume con esso i piè; ma qui convien ch’om voli; dico con l’ale snelle e con le piume del gran disio, di retro a quel condotto che speranza mi dava e facea lume”). Dopo la sosta si riprende a scendere. Lungo il percorso incontriamo uno strano manufatto, una serie di tubi in acciaio di media lunghezza saldati a un palo e ognuno di essi punta in direzione di una cima appenninica. Proseguiamo verso la parte finale della Pietra e, dopo aver girato a destra, attraversiamo un prato con vista su Castelnovo ne’ Monti e successivamente ci si addentra in una radura boschiva. Poco dopo arriviamo in un pianoro, dove tra una fenditura rocciosa, una serie di gradini in pietra ci permette di superare agevolmente il dislivello, una corda fissa garantisce un’ulteriore sicurezza, e riprendendo il cammino su un sentiero quasi in piano che costeggia la base delle pareti della Pietra di Bismantova. Una secca salitella e raggiungiamo nuovamente il Rifugio
della Pietra e il tratto di strada asfaltata che conduce al seicentesco eremo benedettino. Ritorniam0 verso piazzale Dante e conclusione di giornata alla "Foresteria" ai piedi della Pietra.
DISLIVELLO: mt 175
ALTITUDINE: mt 1047
LUNGHEZZA: km 7,5
PARTENZA: "La Foresteria" (mt 872)
SEGNAVIA: sentiero 697
DIFFICOLTA': EDISLIVELLO: mt 175
ALTITUDINE: mt 1047
LUNGHEZZA: km 7,5
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