|
Il lago di Mezzo |
Tra il Garda e il Po esiste un lembo di Lombardia incastonato tra Emilia e Veneto, un territorio ricco di acqua e di terra strappata all'acqua in cui si riflette Mantova con i suoi tesori d'arte e gli emblemi di un fastoso passato segnato da eventi di profondissima valenza storica. Dai colli morenici fino alla confluenza con il Po, Mantova e le terre del Mincio rappresentano un'inedito tracciato di paesaggi forgiati dalla natura, del resto il fiume Mincio entrando in città va a formare i tre laghi le cui rive si prestano a percorsi che giocano di rimando con le luci e i colori delle stagioni. Il gruppo
"Camminando per Mantova" ha di conseguenza voluto proporre un itinerario che sapesse coniugare bellezza, cultura e rispetto dell'habitat naturale con
"In cammino sulle rive dei laghi di Mantova", un circuito della lunghezza di undici chilometri, ovviamente non competitivo, con partenza da Campo Canoa.
|
Castel San Giorgio |
Sin dal primissimo mattino l'ampia distesa prativa viene presa d'assalto da una miriade di fogge, livree e colori poi puntualissima la variopinta onda umana si riversa nella boscaglia che lambisce il lago di Mezzo, tra canneti e cigni incuriositi. Una rapida occhiata alla nostra sinistra e lo skyline della città dei Gonzaga ci restituisce Mantova in tutto il suo splendore. Passo dopo passo il plotone si sgrana lungo il percorso, ora compositivo in gruppetti. Si raggiungono i Giardini di Belfiore e il lago Superiore velati da un cielo dolcemente malinconico, poi ci si alza leggermente costeggiando la stradale e, oltrepassata la stazione ferroviaria, andiamo ad incrociare il castello di San Giorgio, prima di arrivare alla base di partenza dopo circa due ore e mezza di cammino. Ma non si può salutare Mantova senza apprezzare i presidi del gusto enogastronomico, per intenderci quelli dei tortelli di zucca, dei risotti, degli insaccati e dei dolci e respirarne anche l'anima storica sorseggiando un buon caffè in piazza Sordello...
Nessun commento:
Posta un commento