lunedì 21 agosto 2017

...dal Bosco degli Gnomi alle piramidi di terra di Zone - Lago d'Iseo (domenica 20 agosto)

Zone è un minuscolo paese arrampicato a 684 metri sulle prealpi bresciane. Dalla sua terrazza si domina la parte orientale del lago d'Iseo mentre alle sue spalle irrompe la sagoma del monte Guglielmo o Golem come viene chiamato da queste parti. Dopo aver percorso la statale Sebina fino a Marone ci si inerpica seccamente per alcuni chilometri sino all'entrata del bosco che non è solo uno straordinario palcoscenico naturale, no no questo è un posto davvero fantastico e popolato da magiche creature, questo è il Bosco degli Gnomi...Nato dalla fantasia di Luigi Zatti detto il Rosso, dal colore della sua capigliatura, l'artista ha iniziato quasi venti anni fa a scolpire tronchi di alberi tagliati con le radici ancora ancorate nel terreno, e non si è più fermato. Nel frattempo noi siamo giunte in località Goi de la Tromba-Polset dove le prime sentinelle immaginifiche sono lì a darci il benvenuto. Il sentiero Cai 227 si inoltra ripido nelle frange boschive tra folletti, elfi, orsi, lupi, chiocciole, volpi e gatti e non mancano neppure i personaggi collodiani, Pinocchio in testa. Ogni metro di salita è una nuova invenzione, praticamente facciamo il percorso a singhiozzo tante sono le sorprese scultoree! Una breve deviazione in una grotta morenica e poi di nuovo sulla mulattiera dove il bosco profuma ancora di pioggia e un tiepido sole gioca a nascondino tra le fronde dei rami. 
Poi il sentiero biforca proseguendo a destra verso Baita Palmarusso a quota 1596 metri e la vetta del Guglielmo (mt 1957) mentre a sinistra si esce dal bosco su una comoda forestale per riportarci al punto di partenza. La visuale si apre sui panorami del Sebino sui cui si riflettono le verdissime montagne bergamasche, ovviamente sempre accompagnate da nuove sculture antropoforme e dalla presenza di un enorme coccodrillo di legno sulla sommità di una piccola radura. Il Bosco degli Gnomi è un percorso favolistico che sa stupire e divertire e anche se il dislivello si sente un pochino, alla fine è una piacevole passeggiata. Ora che siamo a Zone non si può non andare a vedere le celeberrime piramidi di terra, denominate anche camini delle fate, nel parco regionale in frazione Cislano. Questo fenomeno naturale non è altro che un incredibile processo erosivo di colonne di tufo, roccia o materiale vulcanico, alte fino a 30 metri e sormontate da grossi massi che fungono da ombrello protettivo dall'opera di erosione dell'acqua. 
Dall'area verde attrezzata della piccola località si giunge alla terrazza panoramica in meno di mezz'ora lungo un ripido sentiero di sabbia e sassi e lo spettacolo delle piramidi con il lago d'Iseo sullo sfondo è impagabile, come impagabile è stata la locale sagra con birra, pane e salamina...
PARTENZA: Zone (mt 684)
SEGNAVIA: 227
DIFFICOLTA': E
DISLIVELLO: mt 250
LUNGHEZZA: km 8

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