lunedì 12 ottobre 2015

Polenta, spiedo...e le Schiappers! (sabato 10 ottobre)

Il sabato sera è fresco e piacevole, colora di fuoco il cielo d'ottobre stralcio di un autunno travestito d'abiti solari. Dentro, frenetici i preparativi: tavoloni ricoperti di giallo riempiono il grande spazio dell'antico cascinale, l'atmosfera allegra e colorata mentre la cucina è un vibrante alveare. Sul fuoco barbotta la polenta. E' festa grande stasera, sul calendario spuntati con matita rossa tanti compleanni da festeggiare, anche se in fondo è solo il pretesto dello stare insieme. Le marmotte coordinano l'impianto organizzativo in modo impeccabile. A piccole frotte arrivano le invitate, risate e commenti abbozzati davanti all'aperitivo, poi gradualmente le sedute si riempono, qualche bicchiere di buon rosso e la favella si anima in attesa del simposio con il re della cucina d'autunno, lo spiedo, senza comunque dequalificare alcuni stilemi vegetariani rispettati nella varietà di verdure, speziate salsine, noci e formaggio.
La cena, esclusivamente ad invito, scandisce ritmi giocosi poi una voce dal fondo prepara il proscenio ed ecco apparire le Schiappers! Strizzate in abitucci assolutamente surreali e zampettando su funambolici trampoli, le "mitiche" si presentano sotto parrucconi ad effetto, giocando con ironica indolenza tra un trucco volutamente pesante, messo insieme in fretta e furia tra un'esibizione e l'altra, e una comicità liberatoria da avanspettacolo. Le Schiappers si divertono e divertono trasformando la normalità del proprio aspetto in una femminilità prorompente, un gioco al trasformismo che coinvolge anche la platea, spettatrice e primadonna al tempo stesso. Si fanno le ore piccole, anzi piccolissime. Si ripongono trucchi e parrucche. E' ora di andare...

Nessun commento:

Posta un commento