lunedì 3 agosto 2015

Il lago di Pian Palù (domenica 2 agosto)

La Val di Pejo nasce dall'erosione fluviale del fiume Noce, lo stesso corso d'acqua che forma il lago di Santa Giustina in Val di Non e che, raggiunta la valle dell'Adige, si butta nelle acque del fiume omonimo. E' parte della Val di Sole, all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio. Il colpo d'occhio panoramico e' davvero emozionale mentre ci avviciniamo a Peio Fonti, punto di partenza per il lago di Pian Palù, in realtà un bacino artificiale creato negli anni Cinquanta e meravigliosamente incastonato tra le montagne del gruppo dell'Ortles-Cevedale. Il meteo, uggiosissimo il giorno precedente, spolvera un bellissimo sole e siamo pronte per questo morbido tracciato.
La nostra escursione inizia dalla località Fontanino dove nel cielo terso d'estate è ancora possibile scorgere il gipeto, l'avvoltoio delle AlpiSeguendo la segnaletica del sentiero 110, attraversiamo il rio ed iniziamo a camminare nella natura. Il tracciato è in ordine e regala frange boschive interessanti mentre il dislivello di colpo aumenta. Il lago dista solo una ventina di minuti. Il bosco che attraversiamo è dominato da larici e conifere, il silenzio regna al nostro passaggio. Il cielo di colpo si rabbuia ma son solo frangenti nuvolose, poi il ripido tornante si butta sull'altopiano dove le montagne sembrano volersi tuffare nel blu lacustre. Continuiamo il nostro trekking costeggiando il lago che si apre a mille scorci suggestivi, fino a raggiungere Malga Palù (metri 1826) dove sostiamo per il nostro pranzo in compagnia di altri escursionisti. Attraversando un ponticello siamo sulla sponda opposta del Noce e il sentiero si arrampica nella fitta radura. Sotto, il lago è di un meraviglioso verde smeraldo mentre ci avviciniamo alla grande diga... 
Su consenso dello stesso custode, possiamo scendere i ripidi scalini che portano alla base dell'immensa muraglia di cemento. Vista dal basso l'effetto diga ha un che di inquietante... ma rapidamente siamo già sulla comoda forestale che inizia a scendere verso Fontanino. Prima di partire ci si disseta con l'acqua di Pejo che sgorga da una fontanella: il sapore non è propriamente il massimo ma si dice che faccia miracoli... 

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