domenica 23 agosto 2015

Cena d'Estate (sabato 22 agosto)

Colori, profumi e sapori di tramonti d'estate
lasciano spazio a risate e a fugaci parole. Siamo nel verde dei colli veronesi, dalle parti di Lavagno, immersi tra vitigni già carichi di frutti che vanno a perdersi sulla dorsale che dalla valle di Mezzane va a confondersi con quella dell'Illasi. Le tracce umane tagliano silenti questa zona del Valpolicella quasi distanti anni luci dal caos metropolitano, e colpisce questo stato di assoluto benessere restituendoci il senso delle cose antiche. Il Pepe Verde, location della nostra cena, è parte stessa di questo paesaggio: delizioso, discreto e poi si mangia veramente bene! Festa Festa Festa diventa quindi la parola d'ordine di questa serata. Il cortiletto è tutto per noi, semplice quasi minimale la preparazione della tavola capace di esaltare la percezione dei dettagli. Paola la proprietaria nonchè chef del locale non lesina attenzione e disponibilità, il giardino adiacente ospita il gazebo dell'aperitivo mentre arrivano le prime ospiti direttamente da una breve escursione in zona. Mentre la sfera solare declina dolcemente alla spicciolata si presentano. Tre...cinque...dieci...piano piano la corte si anima in un girandola di saluti e abbracci.
L'ottimo prosecco offre lampi di raffinatezza adatti a palati esigenti ma sa anche alzare i toni divertiti delle invitate. E infatti voci e risate si fondono, iperbole sonore ammutoliscono solo di fronte all'armonia del menu "verde". Quando si giunge al dolce, una buonissima torta cioccolato e menta, la musica prende vita e, sorpresa nelle sorprese, appaiono le Schiappers, sì proprio loro, con un'edizione riveduta e scorretta della storia di Heidi,  per poi concludere con uno scatenato "Anton aus Tirol" tra l'ilarità generale! Giunge la prima notte, si recuperano ritmi sopiti mentre la festa volge al termine...

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