lunedì 27 agosto 2012

Mariella Nava il 29 agosto a Padova

Una delle cantautrici più brave, profonde e sensibili ma ingiustamente sottovalutata del nostro panorama musicale si presenta mercoledi 29 agosto sul palco del Padova Pride Village. "Tempo mosso" è il titolo del suo nuovo lavoro che rompe il silenzio dopo cinque anni dal toccante "Dentro una rosa". E' una tappa importante per Mariella in cui emerge ancora una volta il grande talento musicale di un'artista attenta osservatrice della realtà nelle sue diverse componenti. I primi passi della Nava ci riportano al 1986 con il suo primo testo  fortemente voluto da Gianni Morandi Questi figli per il suo album "Uno su mille". E' anche l'inizio dell'ininterrotto sodalizio con Antonio Coggio, suo supervisore artistico. Si propone per due anni consecutivi alla kermesse sanremese come giovane promessa e a ridosso del festival,  targato 1988, esce il suo primo 33 giri "Per paura o per amore" che conquisterà la Targa Tenco come migliore opera prima. L'anno successivo si attira gli strali della censura con Dentro di me testo considerato scabroso per i contenuti sessuali espliciti ma trova in Maurizio Costanzo un appoggio incondizionato nella diatriba tanto da volerla spesso ospite nella sua trasmissione televisiva. Il 1991 è l'anno del toccante Spalle al muro e dell'incontro con Renato Zero, interprete ispirato del testo che lo porta a sfiorare la vittoria al Festival di Sanremo. Mariella Nava è ricercata dai suoi colleghi a cui offre testi e musiche mai banali mai scontati, Mietta, Loredana Bertè, Mango tanto per citarne alcuni. Nel '92 è ancora a Sanremo con Mendicante, di forte impegno politico, a cui segue l'omonimo album sulla cui copertina appare una vignetta satirica di Giorgio Forattini.
Poi un periodo di riflessione in cui si limita alle sole collaborazioni artistiche ma che le permette anche di creare la splendida Per amore: scritta inizialmente per la giovane proposta Flavia Astolfi ebbe in seguito eco mondiale nella versione affidata alla voce di Andrea Bocelli che la inserì nell'album "Romanza". Nel 1999 si ripresenta a Sanremo con Così è la vita giungendo al terzo posto e vincendo il premio per la miglior melodia. Nello stesso album una toccante Piano inclinato sui malati di Aids. Riconoscimenti e collaborazioni si susseguono anche negli anni successivi. Nel 2004 arriva la Gondola d'oro alla carriera e il doppio cd "Condivisioni" presenti i brani di cui è stata autrice e cantata con i loro interpreti. Una sola traccia è inedita It's Forever in duetto con la grande Dionne Warwick e divenuta inno ufficiale dei campionati mondiali di sci di Bormio.L'anno dopo, a sorpresa, partecipa al reality Music Farm programma a dire il vero controverso. Nell'estate del 2006 al Lido di Venezia ritira il premio Venice Music Awards importante riconoscimento quale miglior cantautrice, mentre in contemporanea è impegnata nelle vesti di  "cantante d'appoggio" al tour di Renato Zero in tutti gli stadi della Penisola. Nello stesso anno esce il cd con due soli inediti "L'assaggio"  che contiene Guarda giù e La strada quest'ultimo dedicato a Giovanni Paolo II,  seguito l'anno successivo da "Dentro una rosa" ultima fatica musicale della Nava prima della seconda pausa artistica. Il 21 giugno 2009 è una delle Amiche per l'Abruzzo concerto evento allo stadio San Siro di Milano.
Osservatrice attenta delle realtà circostanti da anni è portavoce della ANMIL l'organizzazione che si batte per la cultura della sicurezza sul lavoro,  proponendosi con concerti acustici nei maggiori teatri italiani tra cui Ancona, La Spezia, Tortona (c'eravamo pure noi!), Modena e Siena.Mariella Nava ora si ripresenta con 14 brani inediti, un viaggio anche crudo di amori e storie al femminile, e temi scottanti come la violenza domestica sulle donne  In nome di ogni donna si alternano a politiche sociali come La mia specialità  dedicato all'atleta paraolimpico Oscar Pistorius e agli altri che come lui hanno voluto superare l'handicap fisico e vincere. In tutto il disco emerge il grande talento di un'artista notevole capace di trovare prospettive musicali eleganti e insieme incisive per raccontare il tempo mosso dei nostri giorni ! Grande Mariella!

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