lunedì 20 agosto 2012

Il lago di Tovel

Il lago di Tovel è un piccolo gioiello delle Dolomiti del Brenta, celeberrimo come "il lago rosso" per via di un curioso fenomeno naturale sembra causato dall''azione di un'alga, la tovella sanguinea,che tingeva di rosso lo specchio d'acqua. Tutto questo sino a metà degli anni '60 poi il fenomeno non si è più verificato. Ovviamente alla spiegazione ufficiale sull'antico rosseggiare del lago c'è il tramandare della storia popolare:quella della regina Tresenga. Racconta la leggenda che l'ultima figlia del re di Ragoli,  sapendo che il suo matrimonio avrebbe messo il piccolo regno in mani straniere, rifiutò tutti i pretendenti al trono compreso l'arrogante e potente Lavinto,  re di Tuenno che sdegnato dal rifiuto mosse il suo esercito contro le genti della giovane regina. Nè lei nè il suo popolo vollero sottomettersi al potente vicino! Grande battaglia si svolse sulle rive del lago, coraggio e rumor di spade echeggiavano tra le cime dolomitiche immobili testimoni!
Ma il coraggio non bastò e i ragolesi, inferiori di numero, nulla poterono contro un avversario più forte preferendo fare quadrato attorno alla loro intrepida regina sino alla morte e arrossando del loro sangue le acque del lago. Si narra che ancor oggi  la bella Tresenga emerga dalle acque del lago con la sua corazza d'oro e con animo mesto la si senta piangere per la triste sorte del suo popolo. Andando oltre la bellissima leggenda, il lago di Tovel è stato generato da una gigantesca frana che nel '300 precipitò dal Monte Corno sbarrando così il percorso del torrente Tresenga e il risultato lo vivono i nostri sensi! Nel periplo lacustre un morbido percorso appena accennato da salti di roccia accompagna il nostro cammino. I boschi già profumano, il sole filtra tra le foglie, le risate rendono piacevole e leggera la passeggiata. Piccoli sentieri discendono verso le acque limpide del lago, la sosta è d'obbligo, le imponenti vette del Brenta fanno da splendida cornice!! Dagli zaini spuntano pane, salumi e formaggi trentini...

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