lunedì 22 agosto 2022

Splendido Parco di Sojo (Lusiana - VI) - domenica 21 agosto

Nella piccola contrada di Covolo di Lusiana, una manciata di case silenti e una chiesetta a ridosso dello sperone roccioso del Sojo sul margine meridionale dell'Altopiano dei Sette Comuni, è stato realizzato un museo all'aperto di arte contemporanea davvero unico nel suo genere in Veneto. La prima cosa che si nota è la lunga falesia che taglia obliquamente una parte di monte e che dà il nome al parco, che è anche una delle più note palestre di roccia del vicentino. Il Parco nasce dall'intuizione dell’architetto Diego Morlin e dal suo desiderio di dare nuova vita a un'area di otto ettari di straordinario interesse ambientale e storico, lasciata a lungo in totale stato di abbandono. Il sito ospita attualmente più di settanta opere d'arte di artisti italiani e stranieri, collocate su sentieri ripristinati che si snodano in saliscendi nel bosco, attraversando anche alcuni tratti ripuliti di trincee della Grande Guerra. Non ci sono cancelli o recinzioni, è uno spazio aperto dove la creatività dell’uomo si mescola alla natura in perfetta simbiosi. Si cammina lungo sentieri e di volta in volta si scopre qualcosa di nuovo, si ammirano forme modellate nella roccia o nell'acciaio, volti, mani, animali, strutture di un pensiero astratto. Così ci si scopre ad osservare più attentamente anche le forme naturali che ci circondano e a domandarsi se anche quelle sono opere d'arte. Un ambiente spettacolare proprio sopra la lunga parete del Sojo, composto di boschi di faggi, querce, betulle, carpini, roverelle e grandi paesaggi sulla pedemontana e la pianura vicentina. Sono opere che ci parlano di anguane e antiche leggende, di valori universali, della necessità di ricordare. Ci parlano di noi. Con il tempo queste opere si sono magicamente armonizzate con la natura, hanno preso una patina di ciclica eternità che le ha fatte diventare parte integrante e viva del bosco. La camminata si snoda per circa tre chilometri attraverso sentieri boschivi e prati all'interno dei quali sono disseminate le installazioni. La biglietteria è collocata presso il "Punto giallo" posizionato lungo il percorso dove ci accoglie sorridente Diego Morlin. Per la sua specificità è annoverato tra i più importanti Parchi d'Arte Contemporanea in Italia. 

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