lunedì 23 aprile 2018

Da Canale di Tenno al Rifugio San Pietro (sabato 21 aprile)

Rifugio San Pietro
Un paesaggio ancora incontaminato. Olivi, viti e castagni si aggrappano su terrazzamenti ai piedi delle montagne. Si sale verso le Giudicarie, nel Trentino occidentale e oltrepassate le severe mura del castello di Tenno ci arranchiamo su brevi tornanti per raggiungere il borgo medievale di Canale di Tenno, quattro stradine arrampicate che convergono sulla piazzetta, meravigliose case di pietra  e i caratteristici volti. Alcune delle case sono decorate da affreschi, il più importante è opera del pittore padovano Gianni Longinotti sulla facciata della sua abitazione. Le strade acciottolate del borgo sono invase da gruppi di turisti tedeschi quindi rimandiamo al ritorno una più tranquilla visita. Oggi si sale al rifugio San Pietro e superata un'antica corte seguiamo la traccia bianco-rosso del segnavia 406B che porta al lago di Tenno. Stretto tra  il passo del Balino e l'Alto Garda questo suggestivo specchio d'acqua viene chiamato "lago azzurro" per le caratteristiche morfologiche del fondale che conferiscono i toni smeraldini alle sue acque.
sentiero 406B
La giornata che sta diventando particolarmente calda, invoglia a mettere i piedi in quelle acque così invitanti ma meglio proseguire affrontando un tracciato che è anche un percorso bikers. Il 406 sale ripidissimo, il terreno è coperto da foglie, ghiaie e grossi sassi, poi in alto la visuale finalmente si allarga su una raduna di castagni dove è assolutamente vietato raccogliere i marroni visto che è zona di produzione. Tra gli alberi si intravede Riva del Garda. La camminata diventa più leggera e poco dopo si raggiunge Casa Bastiani (mt 854) e successivamente la sorgente "Le fontane" dove sgorga un'acqua freschissima. A questo punto il sentiero si allarga in una comoda forestale, la pendenza del tracciato si ammorbidisce e in meno di una ventina di minuti raggiungiamo Sella di Calino. Da qui si abbandona lo sterrato per un breve tratto asfaltato, in incrocio con qualche auto in salita, poi un arco di pietra ci indica l'arrivo al Rifugio San Pietro (mt 974).
presso la sorgente "Le fontane"
Nel grande prato bambini festanti, escursionisti distesi sull'erba, galline in libera uscita in una coloratissima kermesse e ben sapendo la bontà culinaria di questo rifugio ci appropriamo di un tavolo, da dove si gode una vista mozzafiato del sottostante lago di Garda, in un gustoso trionfo di polente, formaggi fusi e carni aromatizzate. Sul sentiero per  Monte Calino, sopraelevata rispetto al rifugio c'è la trecentesca Chiesetta di San Pietro. Dopo la lunga sosta riprendiamo il cammino non per il sentiero 401, cautamente chiuso per recenti smottamenti, ma seguendo la stradina principale in località Calino sino ad un parcheggio caratterizzato da una grande croce e da lì imbocchiamo una traccia sassosa che a zig zag scende l'erto crinale sino ad uscire nel borgo antico di Calvola per poi raggiungere nuovamente Canale di Tenno dove possiamo in tutta tranquillità passeggiare fra le silenziose viuzze. Nel borgo si trova la Casa degli Artisti nata negli anni Sessanta come luogo di ritrovo culturale ed oggi occupata dalla mostra sulla figura di Giacomo Floriani massimo poeta trentino. E' davvero un emozionante tuffo nel
passato che poi andiamo a concludere davanti ad una buona birra e dell'ottimo dolce rigorosamente trentini.
PARTENZA: Canale di Tenno
(mt 598)
SEGNAVIA: 406B
DIFFICOLTA': E
DISLIVELLO: mt 350
ALTITUDINE: mt 974
LUNGHEZZA: km 10

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