lunedì 20 novembre 2017

Cena e premiazione concorso fotografico "La montagna tra Sacro e Profano": bellissima serata! (sabato 18 novembre)

Sacro e profano, spirito e materia. Il tema è nato con l'uomo e gli artisti sin dall'antichità non hanno mai smesso di raffigurarlo attraverso la rappresentazione pittorica e scultorea, ma oggi con la fotografia ci si trova a fare i conti con la contemporaneità che porta a diversi linguaggi espressivi, spesso in chiave dissacrante, dove tutte le interpretazioni sono possibili. E non sempre tutte accettate. Provocatoria quanto le due tematiche vanno ad interagire con l'ambiente circostante, in questo caso la montagna, dove profonde sono le tracce spirituali ma dove la sacralità sa assumere contorni profani elevando montagne e boschi a luoghi dal carattere fortemente simbolico. Su questi presupposti non era affatto semplice interpretare fotograficamente due concetti diametralmente opposti, magari col rischio di cadere nella retorica limitandosi alla più semplicistica rivisitazione delle mille chiese che da sempre sottolineano la profonda spiritualità del paesaggio montano. Un tema complesso dunque ma che è stato efficacemente interpretato, chi con la tecnica, chi con senso visionario, chi affidandosi al proprio gusto estetico, dalle belle opere presentate al concorso "La montagna tra Sacro e Profano" che ha avuto il suo culmine sabato 18 novembre, ospiti del ristorante "La margherita" a Montichiari. La foto vincitrice è risultata "Passa all'ala" a firma Tamara Balestri, opera volutamente provocatoria già nel titolo, alla seconda posizione una sacralità metaforica quella di Lidia Bianco con "Sguardi sacri dal cielo" e un bel terzo posto per Rosalba Gargiulo e il suo "Paradiso", poi via via tutte le altre realizzazioni fotografiche...Complimenti a tutte!

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