lunedì 14 aprile 2014

La Rocca di Manerba (13 aprile)


Il mattino domenicale è avvolto dal grigiore... Niente sole, nessun azzurro. Orpolè, si son sbagliati i meteo doctor anche perché la meta delle marmotte è la splendida Rocca di Manerba. L'attesa viene comunque premiata e all'appuntamento con le marmotte c'è pure il sole, prima fa timidamente capolino ma poi si riprende il cielo mentre i nostri passi tracciano la salita che porta ai resti della fortificazione medievale (circa XII secolo) sormontati da una grande croce. Respiri a pieni polmoni mentre lo sguardo si perde nell'impercettibile moto ondoso del bacino lacustre, in lontananza la splendida isola di Garda, sotto di noi un ripido sentiero porta al promontorio del "Sasso" a strapiombo sul Benaco, e poi a sud dove Verona e Brescia s'incontrano. Prendiamo il percorso che scende velocissimo attraverso il bosco raggiungendo brevemente la riva del lago, poi una traccia d'asfalto ci fa risalire al parcheggio. Tutte in auto e via, direzione Moniga dove al chiosco O'Pescador si esibisce la brava Rossella Nazionale. Tra una canzone, un balletto e un aperitivo le prime ombre della sera calano silenziose, c'è giusto il tempo per una pizza...

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