mercoledì 2 ottobre 2013

...in direzione Innsbruck (27-29 settembre)


( ...segue)
L'aria percettibilmente austera del mattino tirolese rivisita sensazioni tipiche di questa stagione di mezzo. Nella piazzetta di Wattens, la forneria è un affollato sciame di persone, nonostante siano le 7.30 della domenica. Il pane e i dolci, punti di forza della tradizione austriaca, rappresentano l'apoteosi della golosità: il Bertzel, saporito pane di origine alsaziana, o l'Osterreichisches brot mit Kummel pane di segale con cumino, i fantastici Krapfen o la Linzer torte una specie di crostata ma dal sapore molto più intenso. Come lasciarsi scappare una simile ghiotta occasione? Il grigiore del cielo fa da contrappunto a splendidi profili di roccia, superiamo il fiume Inn e in prossimità di Terfens ci imbattiamo in una villetta capovolta. E' la Haus Steht Kopf e la sensazione è che la povera casa sia stata vittima di un autentico tornado! L'idea, davvero originale, è di due architetti, Irek Glowask e Marek Rozanski. Tutto è sottosopra nel senso letterale della parola, ogni stanza è interamente arredata con i mobili "appesi" al pavimento, oltrepassi la porta e ti ritrovi disorientata. La surreale trovata trova l'apice della bizzarria nel garage dove si trova parcheggiato un vero Maggiolino Volkswagen a gomme all'aria! Si prosegue. Sulla strada che porta a Jenbach, volgendo in alto lo sguardo ecco apparire il Castello di Tratzberg. Il bosco abbraccia  l'elegante maniero, antica residenza di caccia dell'imperatore Massimiliano I, mentre il trenino sbuffa lungo il sentiero carico di turisti. Gioiello del XVI secolo, il castello domina sulla bassa valle dell' Inn. La visita è divertente perchè l'audioguida non è assolutamente convenzionale ma ti parla attraverso i suoi lontani protagonisti. Gli affreschi e gli arredi coevi sono splendidi testimoni di antiche tenzoni e remote scene domestiche. La stessa voce di Massimiliano I presenta la Habsburgersaal sulle cui pareti perimetrali viene narrata la genealogia della casata degli Asburgo. Ricordandoci che qui il cappuccino è delizioso magari in coppia con una fetta di sacher, sosta d'obbligo allo Schlosswirt con i camerieri vestiti in abiti tirolesi. E ora Innsbruck! Oltrepassiamo il Triumphpforte e la città capoluogo del Tirolo settentrionale apre il suo cuore più antico. Sulla celebre Maria-Theresien Strasse, riportata all'antica bellezza, si aprono gli splendidi edifici medievali e gli eleganti cafè, brulicanti di persone nonostante soffi davvero forte il Fohn, un fenomeno ventoso tipico di queste latitudini. In fondo il Tettuccio d'oro con le sue 2657 tegole a scaglie di rame dorate, e poi la splendida Torre Civica alta 51 metri da cui si domina un panorama mozzafiato e su cui svettano le alte cime della Nordkette. L'immancabile appuntamento con la buona cucina austriaca conclude il nostro viaggio. Auf Wiedersehen!!

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