Con un salto temporale torniamo alla domenica. Il sole non è ancora una palla infuocata, gli zaini sono pronti e il programma è una bella sgambata lungo i sentieri della piana delle Viote, bel comprensorio per lo sci di fondo, giù giù a Vason. Il sentiero è pianeggiante, le gambe tengono un buon ritmo ma lo spettacolo vero è la meravigliosa varietà floreale che insegue il tracciato. Imperiose bistorte svettano accanto all'erica, la clematide lascia spazio a gigli rossi sfiorati dal volo di delicate farfalle, raponzoli si alternano alle margherite nella vastità della torbiera. E davanti a noi il Cornetto, il Doss d'Abramo e la Cima Verde un trittico roccioso che svetta oltre i 2000 metri. Poi la traccia campestre lascia spazio all'asfalto della provinciale che porta a Garniga Terme ed allora perchè dopo tanto morbido piano non trottorellare con le gambe su un leggero dislivello? Imbocchiamo quindi il sentiero 630 che discende verso la Cima Verde, e dopo un breve destreggiarsi fra i campeggiatori con barbecue al seguito, ecco entrare in un rado bosco che dolcemente imbuta lungo il sentiero. Sul breve costone la foschia in lontananza non ruba la scena al paesaggio sottostante. Oltre il tracciato ci fermiamo ad una sorgiva mitigando l'arsura della calda giornata, per sfociare finalmente su una rada piana, le acque di Mandret, a quota 1780. L'aria è appena mossa, la sosta piacevole tanto da spingere qualche marmotta all'ebbrezza di una camminata sul ciglio di uno strapiombo che cade verticalmente sulle Mughere! Il vento incomincia ad incalzare più poderoso, qualche nuvola nera appare sopra le nostre teste e questo ci fa desistere dal proseguire verso la cima. Il ritorno allegro e scanzonato mitiga la stanchezza, inframmezzato tra programmi e belle iniziative che contraddistinguono la coscienza del nostro gruppo. Parafrasando il grande Walter Bonatti "la montagna più alta rimane sempre dentro di noi".
PARTENZA: Viote (mt. 1554)
SEGNAVIA: 630 (per Cima Verde)
DIFFICOLTA':E
DISLIVELLO: mt. 200
ALTITUDINE: Acque del Mandret (mt. 1780)
CARTA "Progetto Monte Bondone" (provincia di Trento)
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