sabato 23 marzo 2013

K2 - La montagna degli italiani



 

K2 - La montagna degli italiani, la coproduzione italo-austriaca incentrata sulla conquista della seconda vetta del mondo nel lontano luglio 1954, diretta da Robert Dornhelm e andata in onda su Rai 1 in prima serata lunedì 18 e martedì 19 marzo, avrà certamente fatto storcere il naso ai puristi dell'alpinismo e infuriare gli eredi dei grandi protagonisti di quella storica ascensione ma al pubblico è piaciuta molto e coinvolto emotivamente chi è a digiuno "di cose di montagna". Le due serate hanno richiamato quasi cinque milioni di telespettatori decretando il successo della fiction e questo fa presupporre una crescente curiosità e ampio eco popolare verso il mondo della roccia non confinata a mera elite alpinistica, a dispetto anche delle gravi inesattezze sulle vicende personali dei protagonisti e ad un certa approssimazione nel tratteggio dei loro caratteri, nonchè a qualche svarione tecnico d'alta quota come nell'apparizione di zone d'erba impossibili a certe altitudini, oppure mostrare Walter Bonatti come un vero duro visto che sta
spesso con il giaccone aperto quasi non facesse freddo a 8000 metri, e osservare che il Karakorum non sembra affatto il Karakorum! Ma dimenticandosi di queste incongruenze, la trama televisiva appassiona, segnala passi importanti di memorie di montagna, tracciando emozionalmente una pagina forte di orgoglio nazionale, una pagina scritta sulle nevi himalayane di un'Italia che, uscita sconfitta dal conflitto mondiale, vide in quell'impresa motivo di riscatto!
La spedizione italiana del 1954 al campo base

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