martedì 17 luglio 2018

Escursione Malga Trat-Rifugio Pernici-Cima Parì-Malga Trat (Valle di Ledro) domenica 15 luglio

Cima Parì
La Valle di Ledro sa regalare bellissime emozioni a partire dal suo splendido lago, dalle limpidissime acque color turchese, vera oasi di tranquillità, per poi salire nelle verdeggianti vallate associate ad una bella e fitta rete di sentieri che fanno la felicità di escursionisti e bikers. Da Pieve di Ledro si seguono le indicazioni per la Val Concei e una volta arrivati a Lenzumo ci si arrampica per circa sette chilometri sulla stretta strada asfaltata circondata da boschi, sino a raggiungere uno slargo sterrato (mt 1460) per poi proseguire a piedi verso malga Trat (mt 1550) da cui si parte per l'escursione ripromettendoci al ritorno una fermata gustativa alla sua produzione di formaggi e salumi. Impegnato il bel sentiero Sat 403 in una trentina di minuti raggiungiamo il Rifugio Nino Pernici (mt 1600) già brulicante di escursionisti. Il punto di visione di queste montagne è a dir poco emozionale, rilievi rocciosi che fanno da cuscinetto naturale tra il gruppo prealpino della Valle di Ledro e le limonaie del Garda ma che custodiscono preziose testimonianze storiche con la presenza di trincee e camminamenti austriaci risalenti alla Grande Guerra e come lo stesso rifugio, intitolato all'alpino Nino Pernici caduto in combattimento sull'Isonzo nel 1916, fosse all'epoca una mensa per ufficiali. La sosta è breve solo il tempo per immortalare fotograficamente questo spettacolo e siamo già sul sentiero 413, denominato Sentiero della Pace, ripide pale erbose del versante est del Doss di Seaoi, e in un'ora di buon cammino si raggiunge Bocca Saval, a 1721 metri, in cui sono presenti ruderi di baraccamenti del primo conflitto mondiale.
Doss dei Seaoi
La pausa panino è un piacevole intermezzo nonostante la presenza di nuvoloni grigi sulle nostre teste. Dieci minuti lungo il comodo tracciato 454 e raggiungiamo Malga Saval, poi oltrepassato un recinto e tagliato in diagonale un valloncello ci si alza alla croce di Cima Parì a 1991 metri da dove si gode una vista spettacolare del lago di Ledro e delle montagne circostanti. Si rimane in cresta panoramica sino all'incrocio col sentiero 435 per malga Trat che, inizialmente roccioso, scende ripidissimo per un bel tratto per poi entrare in boschi silenti alternati a brevi pianori tra lo sguardo noncurante di vacche al pascolo - a parte l'incontro ravvicinato con un toro per nulla intenzionato a spostarsi dal nostro sentiero - e mettiamoci pure una breve ma rinfrescante sferzata di pioggia. Al termine dell'escursione la malga ci accoglie con i suoi squisiti prodotti caseari che ben apprezziamo alla loro tavola.

Bocca di Saval



PARTENZA: Malga Trat
(mt 1550)
SEGNAVIA: Sat 403-413-454-435
DIFFICOLTA': E
DISLIVELLO: mt 440
ALTITUDINE: mt 1991
LUNGHEZZA: km 10,5

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