Proseguendo per la stradina ciottolosa si intravede uno scorcio di un'antica limonaia con la statua di Venere, la Locanda San Vigilio, uno degli alberghi più antichi d'Italia e il Bar Taverna affacciato sul porticciolo da cui si gode uno splendido panorama del basso Garda. Noi siamo arrivate di buon'ora, l'aria del mattino è frizzante e il lago è di un blu intenso. A piccole frotte si avvicendano gruppetti con borse, sedioline e plaids pronte a spiaggiarsi alla Baia delle Sirene dove oggi si svolge la festa, la Grande Festa, organizzata dalle Sisters Events e dove è attesa una grande partecipazione grazie ad una Pasquetta finalmente assolata. Nel programma definito con Orietta l'organizzatrice, il gruppo marmotte ha inserito anche una breve sgambata, quindi zaino in spalle e via lungo il percorso Cai 41 partendo da località Castei (Percorso del Pellegrino) per poi piegare sul ripido "sentiero delle incisioni rupestri", risalenti al primo millennio A.C. e di grandissimo valore storico,
tra punti panoramici e...spunti di vario chiacchiericcio. Qualche buon chilometro e un piccolo dislivello rassodano muscoli e cervello ma le "sirene" della festa giù in basso reclamano la nostra presenza. Sicuramente la spiaggia si sarà animata. E infatti è proprio così. Centinaia di donne hanno allegramente preso possesso della baia e nell'aria aleggia profumo di grigliata. Talvolta il sole gioca a nascondino tra strati nebulosi, ma questo non sembra allertare nessuno. E tra quattro calci al pallone, tante parole all'ombra di ulivi secolari, qualche aperitivo e la musica per nulla assordante della dj Fena il pomeriggio si stempera verso il crepuscolo, concluso con una buona pizzata in compagnia. Un plauso a tutto lo staff delle Sisters Events!
Nessun commento:
Posta un commento