Dovevamo andare per monti trentini ma il sabato burrascoso ci costringe a più miti propositi. Apriamo una mappa e osservando con attenzione la zona del lago di Idro, uno splendido specchio d'acqua incastonato tra le montagne bresciane della Val Sabbia, decidiamo immediatamente: si va alla Rocca d'Anfo. Per visitarla dobbiamo prenotare, infatti la Comunità Montana Val Sabbia che ha in cura il ripristino dell'imponente struttura, organizza gruppi di partecipanti con ausilio di una guida - nel nostro caso un preparatissimo Davide - che conduce, tra note tecniche e storiche, alla scoperta di uno dei monumenti più significativi del territorio bresciano. L'intero percorso si snoda per poco più di 5 chilometri, con un dislivello di oltre 300 metri e con seicento "bellissimi" scalini da affrontare per raggiungere la Rocca. Nonostante un cielo pericolosamente plumbeo ci agganciamo ad una trentina di persone in attesa e sin dalla partenza il nostro cicerone snocciola una serie di informazioni mentre il tracciato prende a salire rapidamente dalla riva del lago sulla dorsale del Monte Censo.
La costruzione della fortezza di Anfo fu voluta nel 1450 dalla Repubblica di Venezia, che governò il territorio bresciano della Val Sabbia dal 1426 al 1797, e messa a guardia del confine col vicino Principato Vescovile di Trento. I lavori durarono fino al 1490 e secondo alcuni ricercatori il nuovo complesso difensivo fu edificato su una precedente fortezza di origine longobarda. Con l'avvento dell'era napoleonica, le mutate tecniche belliche imposero una completa revisione di tutta la struttura fortificata e dopo il trattato di Lunéville sottoscritta da Francia e Austria il 9 febbraio 1801, il generale Francois De Chasseloup-Laubat, su ordine diretto di Napoleone Bonaparte, consolidò la difesa della Rocca d'Anfo in modo da garantire un controllo più efficace della strada che univa Trento alla città di Brescia. Il Primo Console di Francia si era reso conto dell'importanza strategica dell'antica fortezza ma la Rocca mostrava i segni decadenti di tante guerre sostenute.

PARTENZA: Anfo (mt 300)
DIFFICOLTA': E
DISLIVELLO: mt 350
ALTITUDINE: mt 651
LUNGHEZZA: km 5
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