Al termine della salita raggiungiamo un bivio: da un lato si scende a concludere l'anello delle cascate dall'altro la segnaletica direziona in alto verso la cima del Monte Croce di Perlè a 1031 metri. La tentazione di salire è fortissima ma rimanendo fedeli al programma, pur se a malincuore, procediamo scendendo lungo un impervio percorso di gradoni e incrociamo il salto di una...invisibile cascata. Acqua proprio non ce n'è, risultato di un'estate incredibilmente calda, ma il rimbalzo roccioso fa volare la nostra fantasia e...pure qualche commento spiritoso! Una serie di ponticelli, preparati in modo impeccabile dal Gruppo Sentieri Attrezzati Idro 95, permette il superamento della forra scavata dal torrente Neco, poi ecco un ripido pendio messo in sicurezza con delle robuste funi metalliche che va a terminare davanti ad una lunga scala ben saldata al costone di roccia. Rapidi gradini e siamo sul sottostante terrazzino, pochi metri di percorso ed ecco una seconda ripida scaletta che va a collegarsi al passaggio sulla stretta del torrente sino a raggiungere in assoluta tranquillità un'ampia area sassosa. Qui sostiamo per uno spuntino a conclusione del nostro giro. Il pomeriggio vuole sorprenderci ancora quindi lasciati gli zaini seguiamo la morbida linea costiera dell'Eridio, lungo il bel pontile di legno dal sapore antico. Il piccolo specchio d'acqua accarezza la rena e abbaglia di sole mentre l'azzurro sconfina meravigliosamente in lontananza...
PARTENZA: Crone d'Idro
SEGNAVIA: 451
DIFFICOLTA': E
DISLIVELLO: mt 200
LUNGHEZZA: km 2,5

Nessun commento:
Posta un commento