giovedì 13 giugno 2013

Lo scaffale: CORDE RIBELLI

Il rapporto che lega il mondo delle donne alla montagna è ancora adesso poco appariscente legato al falso pregiudizio di una mancante predisposizione naturale affiancata alla minor forza muscolare che ha reso limitato lo spazio alla conquista delle vette da parte del cosiddetto gentil sesso, ritenendolo terreno esclusivo del mondo maschile. Il rapporto donna e montagna ha spesso fatto storcere il naso ai puristi della roccia ma, sin dagli albori, non è mai stato di ostacolo per le intrepide che con incredibili gonnelloni nel bel mezzo dell'Ottocento si sono avventurate così in alto.
Corde ribelli colma una lacuna e in un viaggio attraverso il tempo ci offre l'occasione di rivivere le avventure delle prime ascensioni sulle Alpi di dame dell'alta società, delle signore vittoriane che legavano le ampie gonne alla cintola, delle prime spedizioni al femminile, dell'arrampicata moderna negli ultimi decenni. Nove storie di donne che ben prima di essere alpiniste sono state antesignane nel superamento di stereotipi e pregiudizi dell'epoca, donne che inseguivano con tenacia i loro sogni e il loro desiderio di libertà. Si inizia con la leggendaria storia della nobildonna francese Henriette d'Angeville, la fidanzata del Monte Bianco, che nel 1838 conquista la cima più alta d'Europa e ne fa ritorno riportando la sua incredibile avventura in un libro che fece scalpore. E poi via via tutte le altre grandi signore della montagna, dall'americana Annie Peck che alla veneranda età di 58 anni, nel 1908, tenta un Settemila sudamericano, il Huascaran in Perù. Il tentativo non le riuscirà ma avrà un'eco enorme. E poi Miriam O'Brien prima donna capocordata a salire sul Cervino e via via fino ad Allison Hargreaves prima donna a raggiungere la vetta dell'Everest in solitaria e senza ossigeno.
Nove storie fissate in una sorta di "fermo immagine", nove donne che hanno aperto percorsi importanti sui sentieri irti delle montagne, ne hanno pagato anche un prezzo alto in termini di vite umane ma che non si sono tirate indietro di fronte alla voglia di vetta.
"Corde ribelli" è il primo libro di Arantza Lopez Marugan e con questo libro ha vinto il Premio Desnivel di Letteratura di Montagna, Viaggi e Avventura nel 2001

Arantza Lopez Marugan
CORDE RIBELLI
Editore: Vivalda, 2003
Pagine: 146

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