martedì 23 dicembre 2014

Mirò a Mantova (21 dicembre)

La mostra "Joan Mirò: l'impulso creativo" alle Fruttiere di Palazzo Te, al di là dell'omaggio al grande artista catalano, è diventata l'occasione per una reunion di fine anno delle marmotte. Ritrovo di partenza il ristorante le "Scuderie" di Porto Mantovano dove apprezziamo le specialità gastronomiche locali perdendoci simpaticamente in chiacchiere, proposizioni e risate. Poi tutte insieme verso la mostra di Mirò.
Cinquantatre le opere esposte. Oli, arazzi, disegni, terrecotte, le ricostruzioni degli atelier Sert e Son Boter di Maiorca dove Mirò creò i suoi capolavori, lungo un percorso leggibile attraverso le parole della marmotta Mariella che accompagnava noi umili spettatrici nella comprensione delle diverse chiavi di lettura del movimento artistico e storico dell'artista catalano, arte dimentica delle antiche correnti pittoriche e in continua sperimentazione materica, formale e simbolica (l'occhio, la luna, le stelle...). Certo non appare di facile identificazione il concetto "estetico" di Mirò se non si dispongono di strumenti atti a comprenderlo, ma non si rimane insensibili alla forza del tratto e dell'uso dei colori.
Completato l'iter museale e sfidando il freddo dicembrino, ci si ritrova immerse nell'atmosfera natalizia che palpita il cuore antico di Mantova...

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