
Si parte da Rovereto e subito si inizia a salire proseguendo per l'abitato di Trambileno e successivamente per la sua frazione Giazzera a metri 1092. Stiamo risalendo la Valle dell'Orco, già postazione militare austriaca e principale via d'accesso alla regione del Pasubio, e il respiro della montagna è già con noi. Ora si può abbandonare l'auto e zaino in spalla si punta al rifugio seguendo il segnavia 101. Dopo un breve tratto di tranquilla camminata si risale un prato che ci porta successivamente ad un bosco di grande suggestione, per sbucare infine su una strada forestale. Con passo continuo si arriva alla piana Cheserle a 1360 metri dove c'è l'omonima malga. Ora la strada s'impenna maggiormente e con qualche scorciatoia quasi "caprina" in un'ora e mezza ecco all'orizzonte il rifugio che domina i prati dell'Alpe di Pozze. Il Lancia fa da riferimento ad una estesa rete di segnavie perfettamente segnalate che permettono di esplorare tutto il gruppo montuoso e passare da un versante all'altro del Pasubio. A dire il vero all'interno della baita avvistiamo dell'ottima torta di pere e cioccolato e dimentiche per un momento delle bellezze della zona ci pregustiamo questa semplice ma gustosa plelibatezza!
L'opera voluta dal grande alpinista Amedeo Costa in memoria dell'amico Lancia, pioniere dell'automobilismo italiano, vide la posa della prima pietra nel luglio 1938 e, con il prezioso apporto della stessa popolazione di Trambileno, un anno dopo era già completata per essere successivamente donata al CAI come promesso dallo stesso Costa. Più elevata rispetto al rifugio c'è la chiesetta alpina dedicata a San Giovanni Gualbero, patrono dei forestali, costruita negli anni Sessanta. Nel nostro procedere incrociamo testimonianze dell'antica guerra solidificate dal Tempo e quasi sospese in equilibrio armonico con la stessa natura. L'aria sa di buono, i sentieri si elevano per poi ridiscendere improvvisi e solo la visione in lontananza di alcuni nuvoloni che hanno tanta voglia di farci paura, consigliano i nostri scarponi a riportarci allegramente alla base di partenza!